Camminare è il modo migliore per vivere Roma
Roma è una città da scoprire con calma, passo dopo passo. Ogni vicolo ha una storia, ogni piazza un segreto, ogni scorcio una sorpresa. Camminare per Roma non è solo un modo per spostarsi, ma una forma di meditazione urbana, un viaggio dentro il tempo e la bellezza. In un’epoca dove il turismo sostenibile diventa sempre più centrale, scegliere itinerari a piedi è la scelta più autentica per connettersi con l’anima della capitale.
Nel 2025, la città è più pedonale che mai: nuove zone ZTL, marciapiedi ampliati, percorsi protetti e mappe digitali facilitano l’esplorazione a piedi. Ecco tre itinerari tematici ideali per chi vuole vivere Roma in modo lento, profondo e coinvolgente: Roma segreta, Roma antica, e Roma romantica.
Itinerario 1 – Roma Segreta: luoghi nascosti e storie dimenticate
Partiamo da chi cerca l’anima più misteriosa della città, lontana dai circuiti turistici più affollati. Roma segreta è fatta di cortili nascosti, palazzi dimenticati, chiese inaspettate e strade che sembrano sospese nel tempo.
Il percorso può cominciare da Via degli Zingari, nel rione Monti: un vicoletto silenzioso, incorniciato da panni stesi e scorci vintage. Da lì si arriva facilmente a Via Baccina, dove un piccolo cancello conduce a un panorama spettacolare sui Fori.
Poco distante, si nasconde la Torre dei Conti, antico bastione medievale oggi inaccessibile ma visibile dall’esterno, immerso nel traffico eppure invisibile alla maggior parte dei turisti. Una piccola deviazione porta alla Libreria del Viaggiatore, angolo magico dove perdersi tra mappe e racconti.
Raggiungendo il Ghetto, si passa per Piazza Mattei, dove sorge la Fontana delle Tartarughe, elegante e discreta. Ogni angolo di questa zona racconta la storia della comunità ebraica di Roma, tra vicoli silenziosi, insegne scolorite e botteghe storiche.
Si termina il giro salendo verso Via della Consolazione, dietro al Campidoglio, per scoprire la piccola Chiesa di San Giovanni in Oleo, e poi giù fino alla Basilica di San Giorgio al Velabro, un capolavoro romanico spesso dimenticato.

Itinerario 2 – Roma Antica: dalle origini all’Impero a piedi tra i secoli
Chi vuole immergersi nella storia di Roma non ha bisogno di una macchina del tempo, ma solo di un paio di scarpe comode. Roma antica è ovunque, ma seguendo un itinerario mirato si può rivivere un’intera civiltà in poche ore.
La partenza ideale è il Colosseo, osservabile anche da fuori. Poi si sale verso il Parco del Celio, per ammirare le Basiliche paleocristiane di Santo Stefano Rotondo e dei Santi Giovanni e Paolo, spesso deserte e immersi nel verde.
Scendendo, si raggiunge il Circo Massimo, un’immensa valle che un tempo ospitava corse di carri e oggi è un parco urbano. Accanto, le Terme di Caracalla, visibili esternamente con le loro maestose rovine. Il percorso prosegue lungo la Via Appia Antica, dove si cammina letteralmente sulle pietre dell’Impero. Mausolei, ville, catacombe e acquedotti disegnano un paesaggio quasi rurale, pur restando dentro la città.
Per un finale epico, si consiglia una visita al Foro Romano e Palatino (meglio con visita gratuita la prima domenica del mese), oppure una sosta sulla terrazza del Campidoglio, che guarda dall’alto le radici stesse della civiltà occidentale.

Itinerario 3 – Roma Romantica: tra tramonti, fontane e silenzi poetici
Roma è la città dell’amore, e Roma a piedi è la città degli innamorati. Un itinerario romantico è l’occasione perfetta per camminare lentamente, scambiarsi sguardi, respirare bellezza e vivere la città in modo poetico.
Si parte da Piazza di Spagna, salendo la Scalinata di Trinità dei Monti fino alla terrazza, dove lo sguardo abbraccia Roma e il cuore rallenta. Da lì si cammina lungo il Pincio, costeggiando Villa Borghese fino al belvedere. È uno dei luoghi più romantici della città, soprattutto al tramonto.
La discesa porta verso Piazza del Popolo, da cui si imbocca via dell’Orso, un piccolo gioiello che conduce fino a Piazza Navona. Sedersi lì, accanto alla Fontana dei Quattro Fiumi, è come vivere un film.
Si attraversa poi il Tevere, passando per Ponte Sant’Angelo, con vista su Castel Sant’Angelo e San Pietro. Questo ponte, di sera, è uno dei luoghi più suggestivi e intimi della città.
L’ultima tappa è il Gianicolo, raggiungibile a piedi da Trastevere: una passeggiata in salita che regala il panorama più bello di Roma. Da lì si può scendere lentamente verso il Giardino degli Aranci, sull’Aventino, e concludere il percorso guardando la cupola di San Pietro dal celebre Buco della Serratura. Un finale simbolico, poetico e indimenticabile.

Camminare a Roma è l’esperienza più autentica
In una città come Roma, il tempo si misura in passi, non in minuti. Camminare è il modo più umano, lento e significativo per entrare in contatto con la sua anima. Ogni itinerario a piedi è un’avventura, una scoperta continua, un dialogo tra presente e passato.
Che tu scelga la Roma segreta, quella antica o quella romantica, ti porterai a casa molto più di qualche fotografia: emozioni, profumi, suoni, intuizioni. E il ricordo di aver vissuto, davvero, una delle città più belle del mondo.